Chi è Corto Maltese
Hugo Pratt
Rhum

Corto nasce a Valletta il 10 luglio 1887, figlio di un pirata della Cornovaglia e una gitana spagnola così bella da far innamorare persino il pittore Ingres.

Corto e sua madre si trasferiscono a Cordoba e prendono casa vicino la Moschea. Un giorno un’amica della madre guardò inorridita la mano di Corto notando che mancava la linea della fortuna; non è un problema, Corto prese il rasoio del padre e si tracciò un taglio lungo e profondo sul palmo della mano.

Corto continua i suoi studi con il rabbino Ezra Toledano, sarà lui a raccontargli le storie segrete della Torah, che lo ammaliano.

Ritornato a Malta, Corto decide di salpare sul Vanità Dorata, una maestosa imbarcazione a tre alberi, e vivere mille avventure che lo porteranno a conoscere, a salvare ed amare persone negli angoli più remoti del mondo.

 

Rhum Marinero 001/250

Il Rhum Marinero proviene dall’invecchiamento, per 3 anni, in barili di rovere da Quercia americana di bassa tostatura. Ne sono stati selezionati due barili, per circa 500 litri di rum a pieno grado: una parte di questi 500 litri sono stati ridotti al grado di consumo per essere imbottigliati in 250 bottiglie numerate.

Il restante rum è stato introdotto, per blended, in barili di media tostatura ed avviato ad un invecchiamento di altri due anni.

Il rum imbottigliato si presenta di un colore chiaro, che ricorda l’aspetto dell’acqua di mare sul bagnasciuga delle assolate spiagge caraibiche, il profumo è fresco e molto vegetale, intenso e prolungato, con note di succo di canna da zucchero, latte di cocco, piccoli accenni di vaniglia e note salmastre.

Al gusto si ripropongono in pieno le sensazioni olfattive. Molto deciso nella sua grande eleganza, permette di cogliere sensazioni salmastre e note di frutta secca, nocciola in primis.

 

Rum Isla Escondida 001/999

Il Rum Isla Escondida proviene dall’invecchiamento, per 7 anni, in barili di rovere da Quercia americana a media tostatura. Ne sono stati selezionati due barili, per circa 500 litri a pieno grado, che ridotti al grado di consumo hanno originato le mille bottiglie numerate imbottigliate nel 2022; i pochi litri avanzati dall’imbottigliamento faranno parte della produzione del 2023.

Il rum si presenta di uno splendido colore ambrato, con riflessi ramati. Il profumo è nello stesso tempo deciso ma elegante, con note che, pur rispecchiando la materia di origine (canna da zucchero) evidenziano note legnose e tostate, con sensazione cha vanno dalla mandorla al caramello, passando per frutta a pasta gialla, foglia di tabacco ed accenni di burro noisette.

Al gusto, caldo e persistente, le note vanigliate si appoggiano su di uno pseudocalore alcolico che ricorda il clima del territorio d’origine.

I rum di Corto Maltese

Dedicare una linea di rum a Corto Maltese ha imposto un lungo lavoro di ricerca nei Caraibi, cercando di decifrare quale distillato lo avrebbe affascinato al punto da entrare di diritto nella cambusa di Golden Lady.

Innanzitutto: Rum, Rhum o Ron? Vale a dire prodotto in un’isola di lingua inglese, francese o spagnola?

Dopo molti assaggi la scelta è stata di proporre un Rhum bianco distillato nei territori d’oltremare francesi, un Rum distillato e invecchiato nelle isole di lingua inglese, per lasciare l’invecchiato oltre 10 anni ad un Ron realizzato nei territori di lingua spagnola.

Il passo successivo è una scelta stilistica del tutto personale. Molti ritengono che a determinare la qualità di un Rum sia solamente il tipo di fermentato d’origine, succo della canna da zucchero anziché melassa di canna da zucchero, dimenticandosi che la cosa più importante è il tipo di distillazione e di alambicco

che viene adottato rispetto al fermentato di origine: la mano dell’uomo interviene proprio per sopperire, o migliorare, l’eventuale differenza che si trova nella materia di origine conformando l’alambicco a quanto si dovrà distillare.

Proprio per questo, scevri da ogni idea preconcetta, ci siamo concentrati solo ed unicamente in quanto ritrovavamo nei calici: intensità aromatica, persistenza, eleganza, piacevolezza, molteplicità di sfaccettature, in un’unica parola la qualità del distillato è stata la via maestra nella selezione dei vari rum.

Altra regola basilare è stata l’imbottigliamento di rum che fossero distillati, invecchiati e già ridotti al grado di consumo esclusivamente nei territori di origine, al fine di evitare qualsiasi contaminazione dei processi produttivi, magari con scelte tecniche che inavvertitamente si discostavano troppo rispetto a quelle storiche.

E proprio per rispetto di regole storiche abbiamo evitato il single barrel, ritenendo più consono per il progetto Corto Maltese, una visione affidata al blended e a una grande attenzione al processo di invecchiamento.

Con un piccolo vezzo degno dell’essere pirata come Corto Maltese lo era stato, nascondere l’isola di origine di ogni rum: Corto avrebbe cercato la qualità nella bottiglia non nell’esatto luogo di origine.

Con il sestante e la Stella Polare a segnarti la rotta puoi arrivare nell’isola che cercavi, ma i capricciosi venti e la corrente dei Caraibi possono spostarti nell’isola accanto in men che non si dica... e magari permetterti di trovare un rum ancora più buono di quello che volevi imbarcare.

 

Alessandro Carlassare
Mastro Distillatore stripandspirit

 

Acquista ora